E’ un gruppo familiare, composto da cinque persone, dedito alle estorsioni quello fermato oggi in un’operazione che ha visto Carabinieri e Polizia, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, in azione nelle frazioni collinari del comune di Vietri sul Mare, Raito, Molina e Marina. Già noti alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, un padre e due figli, oltre ad altre due persone, sono tornati in manette perché ulteriori indagini hanno accertato che tra il febbraio ed aprile del 2015 hanno tentato un’estorsione con l’uso di una pistola ad un commerciante di legna di Dragonea, una rapina al proprietario di un terreno e diversi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti nella frazione di Raito. Tra i vari episodi anche una serie di minacce aggravate all’interno degli uffici del Comune di Vietri contro un funzionario dell’ente. A deporre contro la famiglia criminale anche il sindaco della cittadina costiera, Franco Benincasa. “I componenti del gruppo”, ha dichiarato il primo cittadino- “erano temuti cittadini vietresi in grado di commettere qualche delitto pur di assicurarsi il sostentamento per vivere ” aggiungendo che “più volte i residenti avevano sollecitato un intervento amministrativo e delle forze di polizia per ristabilire la tranquillità violata soprattutto nella frazione di Dragonea”.
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