Poco personale, caserme inadeguate, organizzazione del lavoro non congruo rispetto ai carichi di lavoro e alle emergenze cui dover far fronte, carenza di attenzione e ascolto verso i lavoratori e i loro rappresentanti, 15 mila interventi in un anno per la provincia di Salerno, di cui 5 mila a Salerno. Sono solo alcune delle problematiche che stamani i vigili del fuoco hanno portato all’attenzione del prefetto di Salerno.
I caschi rossi dopo vari tentativi di mediazione con la dirigenza del Comando Provinciale di Salerno l’ing. Carlo Federico questa mattina hanno incrociato le braccia tenendo uno uno sciopero dinanzi alla Prefettura di Salerno che ha visto la partecipazione anche del segretario generale regionale della Federazione Sicurezza Cisl, Antonio Iarocci, del Seg. prov. Fns Cisl Giampietro pastore, della segretaria generale della Cisl Salerno Marilina Cortazzi.