Per il momento è fumata grigia. Il corpo dei Vigili Urbani di Salerno, nell’imminenza dell’evento Luci d’Artista e, dunque, di un surplus di lavoro, resta sul piede di guerra, virtualmente in stato d’agitazione, ma attende con fiducia un segnale di buona volontà da parte dell’amministrazione comunale. Questo in estrema sintesi il succo dell’incontro svoltosi alla presenza del Sindaco Vincenzo Napoli, dell’Assessore De Maio, del Segretario Generale del comune Ornella Menna e del Comandante del Corpo Anna Bellobuono. Nel corso del faccia a faccia le organizzazioni sindacali, nel ribadire le loro richieste ma anche la piena disponibilità a riprendere a pieno regime l’attività, hanno ufficialmente chiesto la soluzione delle problematiche emerse nel corso degli anni e mai concluse. Tra queste, sono state evidenziate quelle relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, l’organizzazione del Corpo in relazione all’orario di lavoro e i ticket mensa, l’adozione del Regolamento del Corpo uniformato al Regolamento Regionale, l’elaborazione di un sistema meritocratico che privilegi i servizi disagiati, il cattivo utilizzo delle risorse assegnate quale straordinario, ma soprattutto il rispetto degli accordi precedentemente sottoscritti. Ed è proprio quest’ultimo punto quello che più di ogni altro crea tensione e malumore. I troppi avvicendamenti registrati in questi anni alla guida del corpo, Bruscaglin, Basile ed ora Bellobuono, hanno di fatto rallentato la soluzione dei problemi, in quanto chi si avvicendava alla guida del comando disconosceva gli impegni assunti dal predecessore. Sotto quest’aspetto il segnale di distensione giunto ieri direttamente dal sindaco Napoli e dall’assessore De Maio, da poco investiti della problematica, induce all’ottimismo i caschi bianchi salernitani stanchi di essere spesso additati come i principali problemi del cattivo funzionamento del sistema del traffico cittadino. La sensazione è che al momento ci siano due livelli di dialogo, uno con la parte politica particolarmente collaborativo, l’altro con la componente tecnica, in particolare con il nuovo comandate Bellobuono, decisamente più complicato. E non è un caso che l’incontro si sia concluso con una sostanziale fumata grigia; con il Segretario Generale del Comune che ha manifestato la propria contrarietà ad accogliere le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali, mentre la parte politica, sindaco e assessore ha manifestato pieno interesse al raggiungimento di un accordo che, in una prima fase, proprio come segnale di disgelo, dovrebbe concretizzarsi con l’aumento della dotazione del personale dei buoni pasto. Sul punto Napoli e De Maio hanno assunto l’impegno e tanto potrebbe bastare nell’imminenza, a scongiurare seri problemi.
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