È stata fondamentale la segnalazione pervenuta al Centro servizi emergenza infanzia dalla madre delle due sorelline di 11 e 14 anni: da qui è infatti partita l’inchiesta che ha consentito di mettere fine alle violenze sessuali subite dalle due bambine da parte di un uomo sessantenne, originario di Cava de’ Tirreni, ma residente a Mercato San Severino compagno della zia materna delle due ragazzine. I Carabinieri della Stazione di Fisciano hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale in carcere disposta dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica di Salerno. L’uomo, disoccupato, separato ed incensurato, deve rispondere dell’accusa di violenza sessuale aggravata e corruzione delle due minorenni. Gli episodi si sarebbero consumati dal 2018 fino al 2022.
L’indagine, come dicevano è stata avviata a seguito di una segnalazione pervenuta al Centro Servizio Emergenza Infanzia dalla madre delle bambine, una donna che vive a Salerno e che con la sua denuncia ha permesso ai carabinieri di ricostruire i gravi e reiterati episodi di violenza subiti negli anni dalle due minori e perdurati sino al 2022.