VIOLENZA SUI BUS: LA CONDANNA DELLA FILT CGIL

È stato  necessario intervenire con un taser per fermare l’utente che ha aggredito a bordo di un mezzo dell’autolinea Infante prima i passeggeri e successivamente si è scagliato contro il conducente. Le foto di come è stato ridotto il mezzo parlano chiaro della violenza con la quale l’uomo si è scagliato contro uomini e mezzi. L’incidente è avvenuto tra Centola e Palinuro alla fermata dell’autobus, dove l’utente, salito senza motivo apparente, ha aggredito dapprima i passeggeri e successivamente si è scagliato contro il conducente. Grazie alla prontezza e alla professionalità dell’autista, è stato possibile evitare conseguenze peggiori. Inoltre, l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha contribuito a ristabilire la calma, immobilizzando l’aggressore e garantendo la sicurezza di tutti i presenti. La FILT CGIL è già intervenuta sull’episodio esprimendo condanna ferma contro  ogni forma di violenza e ribadendo l’importanza di garantire condizioni di lavoro sicure per tutti i lavoratori del settore dei trasporti, rimarcando la necessità di un intervento risolutivo per la tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che, con maestria e diligenza, quotidianamente si fanno carico di tutte le responsabilità e i rischi che comportano l’operare in prima linea, pur di garantire un servizio alla collettività. Pertanto, Gerardo Arpino ha ancora una volta chiesto di fare continuità agli impegni presi, al fine di arginare il fenomeno, ricordando che “La sicurezza nei trasporti e sul lavoro è indicatore di civiltà” e non può essere vista come un costo ma come una priorità.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro