Solo nelle ultime tre settimane, in provincia di Salerno, i carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito 16 misure cautelari personali emesse dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di altrettanti uomini autori di violenza. Allo stesso tempo è aumentato il numero di chiamate al numero di pubblica utilità 1522 contro la violenza di genere e lo stalking, un cambio di passo grazie alle parole e all’appello lanciato dalla famiglia di Giulia.
Tante richieste di aiuto da parte dei centri antiviolenza anche semplici telefonate per conoscere, come fare, come comportarsi. Sempre piu’ donne sono consapevoli di dover denunciare, la crescita di denunce conferma la fiducia che le donne ripongono nella Rete delle associazioni contro la violenza di genere, nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine hanno spiegato questa mattina il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno, Colonnello Filippo Melchiorre, e le socie esperte di Differenza Donna nel corso di un incontro, presso la sala convegno della Caserma “Claudio Pezzuto e Fortunato Arena”, Medaglie d’Oro al Valor Militare “alla memoria”, sul tema della “violenza maschile contro le donne e gli strumenti di valutazione del rischio di recidiva della violenza”, organizzato dal Comando Provinciale Carabinieri di Salerno con la collaborazione dell’associazione “Differenza Donna”.
L’associazione, nell’ambito del progetto europeo FuTuRE, volto alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, con un focus specifico sulla violenza nelle relazioni intime e multiple discriminazioni, attraverso l’aggiornamento e il rafforzamento di procedure e metodologie di valutazione del rischio di recidiva e di autovalutazione del rischio, si è confrontata con operatori dell’Arma dei Carabinieri impegnati nella prevenzione e contrasto della violenza sulle donne.