Una delle raccomandazioni più frequenti che si sentono rivolgere i vacanzieri in Campania è visitare la Costiera Amalfitana in barca, approfittando di escursioni e mini-tour organizzati o affittando una piccola imbarcazione privata e a propria completa disposizione presso uno dei tanti servizi di boat rent che si trovano nelle principali località marine della zona. Quello che proveremo a fare di seguito, così, è capire quando e perché vedere località come Amalfi, Positano, Maiori o Minori dal mare è davvero la scelta migliore e quali sono dei piccoli trucchi utili per godersi fino in fondo la propria escursione.
Quando e come visitare la Costiera Amalfitana in barca
Un’escursione in barca nella Costiera Amalfitana è innanzitutto un buon compromesso per visitare questo tratto di costa durante l’estate: ad agosto soprattutto, ma già con l’inizio della bella stagione, le località marine della zona si affollano, infatti, di turisti e di gente del posto alla ricerca di un po’ tregua dall’afa delle città ed è quasi impossibile raggiungerle via terra, soprattutto se si decide di spostarsi in auto e non approfittare dei mezzi pubblici. Affittare una barca a Salerno e, da lì, spostarsi verso Positano o Amalfi o, perché no, lasciarsi affascinare dalla bellezza di altre località meno note ai turisti come Nerano, Cetara o Vietri sul mare è la migliore alternativa al perdere ore e ore bloccati nel traffico o alla ricerca di un posteggio.
Naturalmente, perché l’estate è anche la stagione in cui più persone decidono di visitare la Costiera Amalfitana in barca, optare per un tour organizzato o per il noleggio di un’imbarcazione con skipper potrebbe essere l’idea migliore. Di primi ne esistono versioni diverse quanto a durata, numero di tappe e ovviamente località di partenza. Anche se non si ha molto tempo a disposizione – perché si è già prenotato un soggiorno a Napoli o un weekend a Ischia e così via – si può approfittare, per esempio, di mini-tour della Costiera in giornata. In entrambi i casi prenotare in anticipo è una buona idea, considerata la forte domanda. Quando si prenota un’escursione in Costiera Amalfitana con skipper, oltre a informarsi se sulla barca ci saranno altre persone oltre a quelle del proprio gruppo, un buon consiglio è accertarsi di quanto bene questo conosca la zona: non tanto perché il tratto di mare è animato da correnti forti e imprevedibili, cosa per cui basta una certa familiarità con la navigazione, quanto perché solo un vero conoscitore della Costiera è in grado di fare scoprire ai suoi passeggeri perle nascoste – e in questo caso, sì, accessibili solo via mare – come le Isole dei Galli, dove leggenda vuole che Ulisse abbia incontrato le sirene, o l’area marina protetta della Baia di Ieranto e di Punta Campanella.
Informarsi sulle tappe che si faranno quando si sceglie di visitare la Costiera Amalfitana in barca permette di capire, invece, anche se e per quanto tempo si approderà a luoghi come Amalfi o Positano che, sebbene rendano molto già dal mare grazie ai loro colori e alla loro posizione unica, sono interessanti da visitare anche via terra. Alcune escursioni offrono, infine, la possibilità di assaggiare a bordo alcune specialità tipiche della zona, ma attenzione al prezzo che potrebbe lievitare.
