VITOLO COME MASTROGIOVANNI? SINISTRE ANALOGIE

Sospesa la stabilizzazione per i medici Raffaele Basso e Amerigo Mazza. I due professionisti condannati per la morte di Fancesco Mastrogiovanni nel reparto di psichiatria dell’ospedale San Luca di Vallo ed indagati per il decesso di Carlo Vitolo a San’Arsenio,  per il momento non saranno assunti dall’Asl . Lo ha annunciato il direttore generale dell’azienda sanitaria Antonio Giordano dopo le polemiche sollevate sul caso. I due medici infatti sono in servizio presso le strutture dell’Asl di Salerno ma non ancora stabilizzati. La notizia della loro assunzione arrivata nel momento in cui si sono ancora indagini e processi in corso, ha sollevato un polverone. Grazia Serra nipote di Mastrogiovanni ha criticato duramente il provvedimento di assunzione  perché “Due medici condannati in appello per la morte del maestro Mastrogiovanni, dopo un calvario di quattro giorni e capace di commuovere l’intera Italia, vengono «premiati» dall’Asl Salerno che li assume a tempo indeterminato”.  “Non posso fare altro che sospendere l’esecutività della stabilizzazione dei due colleghi – ribadisce  Giordano – la procedura è un atto burocraticamente corretto, ma lascia un po’ perplessi. Ne prendiamo atto e stiamo provvedendo in giornata alla sospensione dell’esecutività di questo atto deliberativo. Per cui in qualche modo porremo rimedio, anche se come spesso accade l’atto amministrativo aveva una sua correttezza e magari i colleghi in questione, da un punto di vista giuridico e formale, potevano anche essere stabilizzati. Stiamo intervenendo»

Autore dell'articolo: Marcello Festa