Nell’ultimo fine settimana sono proseguiti i mirati servizi predisposti dal Questore della provincia di Salerno, per garantire un capillare controllo del territorio cittadino, per la prevenzione e la salvaguardia della sicurezza dell’ordine pubblico e per contrastare ogni forma di illegalità, soprattutto in relazione all’esodo estivo per l’approssimarsi del Ferragosto, con la chiusura di gran parte degli esercizi commerciali e la partenza di numerosi residenti per le località di vacanze, che vede le private abitazioni e i locali commerciali maggiormente esposti ad eventuali azioni predatorie. Sono state controllate complessivamente 160 persone e 83 veicoli, contestate 12 infrazioni al Codice della Strada, garantiti 34 interventi per richieste pervenute al numero unico d’emergenza.
In particolare, nel pomeriggio del 11 agosto, personale della sezione Volanti della Questura, procedeva al controllo di un’autovettura ferma nei pressi di un obiettivo sensibile quale l’ingresso del porto commerciale. Al termine degli accertamenti sequestrava 2,25 grammi di marijuana al conducente della vettura, un giovane di nazionalità ucraina, a cui veniva contestato l’illecito amministrativo punito dall’art.75 del DPR 309/90, con conseguente segnalazione alla locale Prefettura e ritiro della patente di guida.
Nella notte del 12 agosto, personale delle Volanti nei corso dei controlli nelle zone collinari della città, comprese tra Sala Abbagnano e quelle più periferiche di Matierno Giovi e Ogliara, deferiva in stato di libertà A.M., pregiudicato salernitano di anni 26, Questi, alla guida di un motociclo di sua proprietà, in viale degli Etruschi, non si fermava all’alt imposto dagli agenti dandosi alla fuga, nel corso della quale si disfaceva di un coltello. Inseguito, il fuggitivo veniva raggiunto dopo aver percorso alcune centinaia di metri e definitivamente bloccato. Gli agenti, dopo una perlustrazione del tratto di fuga recuperavano anche il coltello che ponevano in sequestro. Il giovane condotto preso gli uffici della Questura per gli accertamenti a suo carico, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di Minaccia e Resistenza a P.U. e possesso ingiustificato di oggetto atto ad offendere.