ZONA ARANCIONE, SI RIPARTE TRA OTTIMISMO E ORARI PIU’ LUNGHI –

I sorrisi più grandi sono quelli dei clienti che attendevano dal 4 marzo, dopo 40 giorni, la riapertura di attività, dai negozi di abbigliamenti ai saloni di acconciatura ed estetiste. Si riprende, si tolgono i nastri rossi che delimitavano aree e si spera di poter ripartire senza ulteriori stop and go con l’opportunità in più offerta dal Presidente della Regione Campania di prolungare le apertura, nella speranza di recuperare qualche entrata. Ma non tutti sono favorevoli all’opportunità offerta. Tra i si c’è quello del presidente regionale della settore Benessere e Sanità di Cna, Sergio Casola, che ringrazia il presidente della regione Campania per l’attenzione che ha avuto rispetto alla categoria, mentre c’è chi, soprattutto nel commercio dell’abbigliamento, come Iole Cuoco, titolare con la sorella Mary del negozio Maddalo Abbigliamento non ritiene la spesa necessaria a sostenere l’apertura prolungata, compreso gli straordinari per i dipendenti, utile a garantire maggiori entrate. Insomma la spesa non vale l’impresa. Non è d’accordo neanche l’estetista Vicky Tortora del centro Estetico Vicky, mentre ci sono anche due esempi di imprenditori che hanno deciso di utilizzare il tempo di stop per ristrutturare il proprio negozio. Come il parrucchiere Marco Lamberti che ora spera che non si torni a chiudere di nuovo le attività. “Siamo sicuri -ha detto Marco Lamberti – che tutte le disposizioni e le misure di sicurezza assunte tutelino noi e le nostre clienti, speriamo solo di non fermarci più”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro